EMD112 - Prodotti e Formazione Salvavita

Progetto UNIPAD, 5 defibrillatori automatici DAE all’Università di Ancona

Progetto UNIPAD, 5 defibrillatori automatici DAE all’Università di Ancona

univpm

In questi giorni all’Università Politecnica delle Marche è stato presentato il nuovo progetto UNIPAD con la consegna ufficiale di 5 DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) da collocare presso le sedi dell’UNIVPM di Ancona.

Con il termine PAD (Public Access Defibrillation) si definisce una nuova strategia di intervento con la quale realizzare un progetto di defibrillazione precoce sul territorio. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di intervento rianimatorio per limitare il più possibile il numero delle persone che ogni anno muoiono in conseguenza di un ACC (Arresto Cardio-Circolatorio).

Con l’attivazione di questi progetti sull’intero territorio nazionale ci si propone di aumentare il tasso di sopravvivenza delle persone colpite da MIC. Ogni giorno, infatti, l’arresto cardiaco improvviso miete vittime di ogni età, sesso, condizioni di salute e stato sociale. E il tempo, in questo caso, rappresenta lo spartiacque tra la vita e la morte.

La finalità del progetto è il trattamento immediato delle persone colpite da ACC: per ogni minuto che passa, infatti, senza la defibrillazione le percentuali di sopravvivenza dell’individuo offeso diminuiscono del 7-10% e se la vittima di arresto cardiaco non viene defibrillata entro 10 minuti, le sue possibilità di salvezza scendono a meno del 2%.

In alcune città italiane che per prime hanno avviato programmi PAD, come ad esempio Piacenza, a distanza di un anno si è registrato un aumento della sopravvivenza dal 6/7% al 14,5%. Estendendo queste percentuali su tutto il territorio italiano significherebbe salvare circa 10000 persone che altrimenti sarebbero destinate a morire. A Rochester, nel Minnesota, con una più radicale distribuzione dei DAE ai poliziotti, la percentuale di sopravvivenza è salita al 45%.

L’uso dei defibrillatori automatici, infatti, ha il notevole vantaggio di non richiedere particolari abilità da parte dei sui utilizzatori: sono progettati per essere utilizzati anche da soccorritori senza esperienza e nelle più svariate condizioni ambientali. Tanto è vero, che una volta riconosciuto l’arresto cardiaco, occorre solamente connettere adeguatamente l’apparecchio al paziente ed eseguire le istruzioni emesse dalla guida vocale del defibrillatore stesso.

Da test clinici effettuati è emerso che un personale di soccorso che fa uso di DAE eroga lo shock mediamente un minuto prima del personale dotato di defibrillatore manuale; persino i bambini impiegano circa 90 secondi per capire come funziona un defibrillatore automatico e sono in grado di usarlo seguendo le istruzioni ricevute dallo stesso.

un-bambino-può-salvarti-la-vita-con-un-DAE

 

Se si considera che nella migliore delle ipotesi il tempo medio di arrivo di un’ambulanza varia tra gli 8 e i 12 minuti, ci si rende immediatamente conto dell’importanza di avere un DAE nelle vicinanze del luogo in cui avviene l’evento drammatico. Un defibrillatore automatico è in grado di analizzare autonomamente il ritmo cardiaco del paziente e riesce persino a valutare se è necessaria l’erogazione di uno shock.

Per utilizzare un DAE non è fondamentale avere esperienza medica, ma è opportuno partecipare a quelle poche ore di addestramento necessarie per imparare a salvare una vita umana. A questo proposito, una legge dello Stato (D.Lgs. N. 69 del 15 Marzo 2004) ha stabilito che un defibrillatore semiautomatico può essere utilizzato  in sede intra ed extra-ospedaliera anche da personale sanitario non medico e da personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.

 

 

Contattaci se desideri ulteriori informazioni in merito

    Blog
    DAE/Cardioprotezione

    Formazione BLSD accessibile e con la soluzione HeartSine vTrainer

    Scopri di più

    Blog
    DAE/Cardioprotezione

    Differenza tra acquisto del DAE e progetto di cardioprotezione

    Scopri di più

    Blog
    Cronaca

    Arresto cardiaco dopo la partita di padel, salvato dai presenti e dall’impiego tempestivo del DAE

    Scopri di più

    Blog
    Blog

    Arresto Cardiaco: Chiara Fornasari salvata dal DAE

    Scopri di più

    Blog
    Blog

    DAE e Cardioprotezione

    In Europa si verificano ogni anno circa 400mila arresti cardiaci (60mila in Italia) e si stima […]

    Scopri di più

    Blog
    Donazione defibrillatori

    Donato il defibrillatore alla persona salvata nel 2018 in piscina a Ancona

    Scopri di più
    Tra gli altri
    ci hanno scelto
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza

    I migliori prodotti
    La Migliore assistenza

    Offrire una seconda chance di vita a coloro che sono stati colpiti da arresto cardio-circolatorio proponendo e distribuendo in tutta Italia i defibrillatori DAE semiautomatici esterni.

    Resistenza

    Protezione IP56

    Affidabilità

    8 anni di garanzia

    Tecnologia

    DAE portatili extra-ospedaliero

    Potenza

    Massimo energia 360J

    Semplicità

    Avvisi visuali e vocali

    Convenienza

    Minor costo di manutenzione

    Innovazione

    Connettività Wi-fi

    Assistenza

    Aggiornamenti gratuiti via USB